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Villa MariSoul - Luxury Villa in San Felice Circeo

San Felice Circeo

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San Felice Circeo non è solamente una località di mare, ma uno dei nuovi Borghi più belli d’Italia, immerso nel territorio del Parco Nazionale del Circeo. Raccolto nella cinta muraria, è un piccolo borgo medievale laziale arroccato sulle creste dell’omonimo promontorio, a cui si accede attraverso una porta ad arco chiamata “il ponte”, che immette nella piazza principale sulla quale si affaccia la Torre dei Templari del 1200. 

Non lontano da qui, secondo la mitologia greca, il prode Ulisse decise di fermarsi per qualche tempo poiché, ammaliato dalla bellezza di Circe, si dimenticò del suo viaggio di ritorno e dei suoi compagni. Al di là dell’epica omerica, il territorio del promontorio del Circeo è abitato da tempi immemori. Oltre 50 mila anni fa, era vissuto da famiglie di Neanderthal, come testimoniato dai ritrovamenti della grotta Guattari. Qualche millennio dopo, una popolazione egea, probabilmente i Pelasgi, realizzò un’imponente acropoli protetta da mura megalitiche lunghe diverse centinaia di metri. Solo più tardi sarebbero arrivati i romani, attratti dalla bellezza della costa e dall’inviolabilità dei luoghi.

Ancora oggi, la bellezza di San Felice Circeo, sembra essere sospesa tra storia e leggenda. Conserva intatto il suo fascino antico: basta fare un giro per le piccole vie del centro storico per ritrovarsi catapultati nel Medioevo, al tempo dei Templari.

Affacciandosi dal belvedere, invece, sarà facile capire perché tutte le popolazioni che sono arrivate qui non hanno potuto che innamorarsi di questi luoghi. L’azzurro intenso del mare ed il verde della folta vegetazione del promontorio e del parco creano un quadro naturalistico unico nel suo genere. Un luogo magico e incantato, nel quale sarà un piacere perdersi.


IL CENTRO STORICO MEDIEVALE


Nonostante lo sviluppo turistico degli ultimi decenni, il centro storico di San Felice Circeo ha conservato le sue origini. Un piccolo scrigno medievale, nel quale è possibile ritrovare traccia di tutte le famiglie e gli ordini monastici che, di decennio in decennio e di secolo in secolo, si sono avvicendati nel controllo della Rocca Circea. Nel 1200 il borgo venne controllato dai cavalieri dell’Ordine Templare che contribuirono in maniera fondamentale a determinarne forme e strutture difensive. Del loro periodo ci resta la Torre Templare, ancora oggi perfettamente conservata nel cuore del borgo. Ma è l’intero centro storico, racchiuso all’interno delle mura, a regalare scorci e vedute suggestive ad ogni passo: tra chiese, palazzi e monumenti, sarà come tornare indietro nel tempo.


LA COSTA


Quando si parla di San Felice Circeo è impossibile non parlare della sua costa e del suo mare. Bandiera verde, ossia spiagge perfette per i bambini e Bandiera blu, ossia spiagge pulite e servizi di alto livello rendono la località molto frequentata. Riparato dai venti e dalle correnti, si compone di piccole calette dal fondale non troppo alto: il luogo perfetto dove immergersi e trovare ristoro dalla calura estiva. Il periplo in barca offre lo spettacolo delle numerose grotte marine: Azzurra, del Presepio, delle Capre, del Fossellone, dell’Impiccato, della Maga Circe, le quali si accompagnano a siti peculiari come le Batterie, Punta Rossa, la cava d’alabastro, il Precipizio, le torri Fico, Cervia e Paola.


IL PARCO E IL PROMONTORIO


Non solo storia e mare. Il territorio di San Felice Circeo, infatti, ha molto da offrire anche a chi va in cerca di escursioni naturalistiche e percorsi di trekking. Non lontano dal centro urbano troviamo l’ingresso del Parco Nazionale del Circeo, istituito nel 1934 e tra le più antiche aree naturalistiche protette d’Italia. Il parco offre numerosi sentieri che si possono percorrere anche in bicicletta dove è possibile organizzare pic Nic e dove non è raro fare qualche incontro interessante come daini, piccoli cinghiali e volpi. 

Il Parco Nazionale del Circeo, inoltre, comprende l’isola di Zannone ed i laghi costieri di Fogliano, Paola, Caprolace e Monaci, dove vi sono i resti di ville e stabilimenti termali romani.

Il Promontorio del Monte Circeo è la perla più incredibile del parco. Osservato da Fondi, da Sperlonga e dal mare, sembra un'isola circondata dalla macchia mediterranea, su una scogliera meravigliosa. Offre decine di sentieri di trekking di difficoltà variabile, lungo i quali inerpicarsi verso la cima del monte o verso l’antichissima acropoli megalitica. Il sentiero più noto è quello delle Crocette, immerso nel verde del lecceto fino ad un pianoro che immette ai resti dell’acropoli di Circeii e quello del Faro che si snoda a mezza costa sul versante meridionale.

Secondo alcuni il promontorio corrisponde all’isola Eea di cui si parla nell’Odissea di Omero ed il profilo curioso della montagna assomiglierebbe a quello di Circe sdraiata. Secondo la leggenda la Maga Circe aveva la sua dimora sulla cima più alta del Monte Circeo, il Picco di Circe, dove sono stati rinvenuti i resti del tempio a lei dedicato.

Ma le attrazioni da non perdere non si esauriscono nei confini del parco. Nei dintorni del Circeo è possibile visitare numerosi borghi, giardini meravigliosi, fiumi trasparenti ed assaggiare specialità culinarie del territorio.